American Bulldog
Storia
Nell'Inghilterra del XVII e XVIII secolo i Bulldog erano usati nelle
fattorie per la custodia del bestiame, come cani da
macellaio, da guardia, da lavoro e per la lotta con i tori.
Divennero famosi in tutte le colonie
inglesi, specialmente negli Stati Confederati d'America dove
erano molto apprezzati per la custodia degli schiavi.
Nel 1835 i combattimenti tra cani e tori divennero illegali in tutto il
Regno Unito ed i bulldog incominciarono ad assomigliare sempre di
più a dei buffi cani da compagnia sul modello del moderno
Buldog Inglese.
In America gli immigrati preservarono la razza usandoli come
cani da lavoro e col tempo fu vittima di minori modificazioni
fenotipiche.
Alla fine della Seconda Guerra Mondiale rischiarono l'estinzione. Mr.
John D. Johnson, un veterano di ritorno dalla guerra, decise di
riprenderne l'allevamento.
Nel
1970 fu registrato nella NKC (National Kennel Club) col nome di
American Pit Bulldog, ma fu successivamente rinominato American Bulldog
per evitare che fosse confuso con l'American Pit Bull Terrier.
Il primo gennaio 1999 la United Kennel Club riconobbe l'American
Bulldog come razza.
Forse una delle ragioni che ha permesso al bulldog di sopravvivere come
razza negli USA deriva dal fatto che, specialmente negli stati del sud,
era utilizzato nella caccia ai maiali selvatici, introdotti nel nuovo
mondo senza la presenza di predatori naturali.
In quel periodo un giovane Alan Scott incominciò ad
interessarsi al lavoro di selezione del signor Johnson ed
incominciò a lavorare con lui al processo di
revitalizzazione della specie.
Alan Scott provò ad incrociare esemplari di
bulldog provenienti da fattorie del sud con la linea creata da Johnson,
ne risultò quello che ora è chiamato Standard
American Bulldog.
John D. Johnson incominciò invece ad incorciare i suoi
esemplari con delle vecchie linee di sangue provenienti dal nord del
paese che avevano mantenuto il caratteristico vigore atletico
dei progenitori inglesi.
Questo provocò una spaccatura tra Johnson e Scott, e tra i loro
rispettivi lavori.
Tipi di American Bulldog
Johnson (detto anche Classic o Bully)
Assomiglia
ad un atletico e robusto bullmastiff. Più grande del tipo Scott,
con torace più largo, ossa più pesanti, e muso più
corto. Le labbra sono pendule ed è più evidente il
prognatismo.
Negli anni '70, nella loro selezione, fu
reimesso sangue di Bulldog Inglese. Ciò ha reso questi bulldog
un po'
meno atletici e gli ha dato loro un aspetto più rude. I maschi
possono
anche superare i 55 Kg di peso.
Nel 1998 Jhonson ha creato il
JDJ bulldog, un cane molto alto con un corpo di "tipo standard" ed
una
testa da "Bully". Alcuni sostengono questa sia ormai da considerarsi
una diversa razza, registrata come John D. Johnson. |
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Standard (detto anche Performance o Scott)
Si presenta come un gorsso Pit Bull bianco,
più leggero del tipo Johnson e con una muscolatura da vero
atleta.
Le
zampe anteriori si trovano frontalmente al corpo, non di lato. Questo
rende il tipo Standard molto agile e strutturalmente sano.
Hanno un
istinto predatorio molto forte e talvolta possono essere aggreessivi.
Era esattamente quello di cui le fattorie americane di 300 anni fa
avevano bisogno per proteggersi da lupi e coyote.
Il peso di questi esemplari varia dai 27 ai 45 kg. |
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Painter/Margentina
Alla
fine degli anni '70, Joe Painter, Margentina, Tappe ed altri
allevatori svilupparono una variante del Performance Bulldog che
sfortunatamente finì per essere usata nei combattimenti fra cani.
Hanno una taglia più piccola, tra i 25 ed i 35 kg
Si
vocifera che questa linea sia stata "sporcata" aggiungendo del sangue
di Pit Bull Terrier, probabilmente a causa del colore di certi
esemplari.
Purtroppo questa razza è afflitta da vari problemi di salute
legati all'alto tasso di consanguineità.
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Old Southern Whites
Ci
sono ancora posti, specialmente negli stati del sud degli USA, dove
persone che non hanno mai sentito parlare di certi Mr. Stott e Mr
Johnson si riferiscono a questi cani chiamandoli "White English".
Così sono indicati i bulldog che non sono discendenti di nessuna
delle linee moderne di American Bulldog.
È invece vero il contrario, sono state le linee selezionate
da Scott e Johnson che derivano da questi Old Southern Whites.
La
purezza di questa razza è molto apprezzata da allevatori di
American
Bulldog in cerca di nuovo materiale genetico per i loro incroci. |
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Ibridi
Sono incroci tra varie linee di sangue di Bully e Standard con
l'intento di prendere il meglio da entrambi i progenitori.
Probabilmente al giorno d'oggi la maggior parte degli American Bulldog
rientra in questa categoria.
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Caratteristiche generali
Cane
di tipo molossoide, brachicefalo, mesomorfo. Disarmonico rispetto al
formato (eterometria) e anche rispetto ai profili (alloidismo).
Cane di media taglia, dà
l’impressione di grande potenza e dinamicità.
Grande forza. Costruzione solida, molto muscoloso, ma allo stesso tempo
molto agile e scattante. Abbastanza elegante nel portamento e molto
attento a tutto ciò che lo circonda. La sua espressione
è decisa e seria. Molto
più agile e molto più dinamico del suo "parente"
inglese.
Testa di media lunghezza con muscoli masseteri pronunciati. Collo
muscoloso di media lunghezza leggermente arcuato. Spalle muscolose con
larghe scapole inclinate. Torace profondo e solo particolarmente largo
in modo da non spingere esageratamente in fuori le spalle. Posteriore
molto largo, ben muscoloso e proporzionato rispetto alle spalle. Gambe
forti e dritte con ossatura robusta.
Si tratta di un cane molto rustico che se alimentato in maniera
adeguata non necessita di particolari cure.
Le femmine partoriscono dai 6 ai 12 cuccioli.
La vita media si aggira tra gli 8 e i 15 anni.
Carattere
Molto attento, si avvicina amichevolmente e con sicurezza.
Lo stare a
distanza da estranei e difendere la propria supremazia verso gli altri
cani è da considerarsi un aspetto normale del suo carattere.
Cane territoriale e
molto attaccato al padrone/famiglia che difende naturalmente in
situazioni di pericolo. Come è dolce in famiglia è
determinato di
fronte ad un pericolo.
Esige un moderato
moto
quotidiano.
Fin da cuccioli devono poter socializzare con altri cani ed imparare ad
obbedire agli ordini, è una razza che non dovrebbe essere presa
in considerazione da persone prive di esperienza con i
cani.
Utilizzazione
È un
cane che si adatta a svariati compiti, i principali sono: la cattura di
grossi animali selvatici, il controllo del bestiame allo stato brado,
la guardia della proprietà, la difesa personale ed è
anche un ottimo
cane da compagnia.
Per quanto riguarda la difesa personale l'American Bulldog ha tre puti
di forza che lo rendono
superiore alle razze tedesche universalmente utilizzate:
- maggior
tempra e sopportazione al dolore fisico ed allo stress psichico
- potenza muscolare che si esprime in una taglia ottimale per
il lavoro
sull'uomo (35/45 kg)
- affidabilità e l'equilibrio psichico
Nell'uso sportivo eccelle nelle prove di forza (weight-pull e
hang-time) e anche in quelle di difesa (schutzunde e ring).
STANDARD
La razza è
riconosciuta dalle seguenti associazioni: ABA, UKC, NKC,
NABA, ARBA, JDJB, ABCC, AABC, NKC, CKC, OREBA, APRI.
Bully/Johnson
IMPRESSIONE
Muscoloso, pesante e tarchiato; adatto a espletare prove di forza pura.
Manifesta una notevole attitudine come guardiano e predisposizione al
lavoro con l'uomo.
TAGLIA E PROPORZIONI
La proporzione è di primaria importanza, più della stessa
taglia.
Altezza:
- maschi 55 - 65 cm
- femmine 50 - 60 cm
Peso:
- maschi 40 - 58 kg
- femmine 30 - 48 kg
TESTA
Brachicefala, si presenta come la parte più importante del corpo.
Il muso è corto con una canna nasale di lunghezza variabile (5-7
cm) dal 25% al 33% della lunghezza totale della testa.
Assi cranio facciali convergenti o paralleli, stop accentuato fronte
larga e piatta.
Il tartufo puo essere nero o marrone, leggermente rialzato sul profilo
della canna nasale ma mai rincagnato.
Morso decisamente prognato (da mm.6 a mm.15), accettabile anche la
stretta forbice rovesciata. Dentatura a livello o ortognata causano la
squalifica del soggetto.
Muscoli massetere e temporale enormemente sviluppati, dentatura robusta
e completa. Tollerabile la mancanza di qualche premolare.
Prognatismo di 20 mm è considerato difetto grave, oltre i 25 mm
determina la squalifica del soggetto.
Pelle della testa aderente con poche rughe di espressione sulla
sommità della fronte sul dorso del naso e ai lati delle guance.
Orecchie piccole o medie, preferibilmente rosa o a bottone.
Occhi rotondi in posizione subfrontale ,costituiscono difetto lieve
occhi azzurri o eterocromia.
COLLO
Corto e tozzo fortissimo, corredato da giogaia non troppo accentuata.
TRONCO
Brachimorfo pesante e tozzo con torace ampio e profondo; più
raccolto che allungato. Linea dorsale diritta o ascendente dal garrese
alla groppa non insellata, avampetto di dimensioni eccezionali
corredato da muscoli pettorali enormemente sviluppati.
Arti anteriori di grande ossatura e diritti possono sembrare
erroneamente arcuati dall'alto in basso e dall'esterno all' interno in
soggetti con torace particolarmente sviluppato nel diametro traverso.
Spalle moderatamente angolate corredate da muscoli deltoidi di grande
sviluppo trasversale.
Metacarpi preferibilmente in appiombo, ma anche leggermente mancini in
soggetti particolarmente larghi di torace e spalle. Un mancinismo che
infici la funzionalità del soggetto costituisce difetto da
squalifica. Piedi grossi con dita serrate.
ARTI POSTERIORI E CODA
Il treno posteriore pur potente e plastico può sembrare
all'apparenza complessivamente più leggero dell'anteriore che
è enormemente sviluppato.
Metatarsi e piedi compatti e forti; assenza di speroni.
La coda tassativamente integra è moderatamente lunga e diritta
senza nodi a guisa di manico di pompa. Code a chiocciola o simili a
quelle del bulldog inglese sono da considerarsi difetto da squalifica.
ANDATURA
Pur essendo un pesante brachimorfo deve potersi muovere con
agilità e flessuosità.
Al trotto la sua andatura lenta e potente deve ricordare quella del
rinoceronte, su brevissime distanze può essere relativamente
veloce (scatto felino ).
Deve inoltre avere, come cane da lavoro, una normale resistenza
aerobica seppur correlata alla sua massiccia struttura.
Standard/Scott
IMPRESSIONE
Cane compatto e forte, ma non
eccessivamente pesante. Deve essere in grado di camminare per ore e
all’occorrenza scattare con notevole velocità.
Il carattere ideale è quello del tipico molosso leggero, saldo
di
nervi, normoreattivo alta tempra, alta combattività,
socialità,
aggressività e docilità medie.
TAGLIA E PROPORZIONI
Altezza:
- maschi 57 - 67 cm
- femmine 53 - 63 cm
Peso:
- maschi 34 - 45 kg
- femmine 27 - 38 kg
TESTA
Lunga 4/10 dell'altezza al garrese, risulta brachicefala in quanto la
larghezza bizigomatica è nettamente superiore alla metà
della lunghezza totale.
Rapporto cranio muso da 1: 2 a 4:6.
Muso quadrato largo e profondo, corredato da labbra carnose.
Assi cranio facciali paralleli o leggermente mono convergenti.
Chiusura preferita degli incisivi: forbice rovesciata con contatto fra
i denti.
Ammesse, ma non preferite, la chiusura a tenaglia e a forbice ortognata.
Il prognatismo è lievemente penalizzato fino ad una misura di mm
6, oltre tale limite è da considerarsi grave difetto morfologico.
Dentatura completa ( 42 - 44 ).
Tartufo generalmente di colore nero (accettato anche marrone) e
leggermente rialzato rispetto al profilo della canna nasale.
Occhi medi o piccoli per dimensione, possibilmente scuri e situati in
posizione subfrontale.
Orecchie tassativamente integre possibilmente di piccole dimensioni e
attaccate alte, di forma cosiddetta a rosa o a bottone.
Pelle della testa non sovrabbondante, senza pliche o rughe, ad
eccezione di quelle d'attenzione che si formano sulla sommita della
fronte.
Muscoli masticatori di grande sviluppo e potenza che determinano una
larghezza bizigomatica del cranio uguale o leggermente maggiore della
sua lunghezza.
Fronte larga e piatta, separata dalla canna nasale da uno stop deciso
ma non molto alto.
Il dorso del naso non deve presentarsi rincagnato come nel bulldog
inglese o nel boxer; una canna nasale montante costituisce difetto.
Lunghezza canna nasale 8-10 cm.
Indice cefalico totale = 60/66.
COLLO
Di media lunghezza né corto né tozzo, ma armonico e
arcuato nel tratto dorsale. È ammessa, ma non preferita, una
leggera giogaia.
Tronco mesomorfo lungo 11/10 dell'altezza al garrese misurato dallo
sterno alla punta della natica.
Torace ampio e profondo, ma moderatamente largo.
Coste lunghe e ben arcuate, ma non tanto da far sporgere eccessivamente
in fuori i gomiti e le spalle.
Petto ampio e pronunciato, con regione sternale in rilievo. Muscoli
pettorali potenti e larghi.
Il profilo dorsale non deve essere discendente dal garrese alla groppa,
ma altresì dritto o appena ascendente verso la zona lombare che
è corta, compatta e molto arcuata per garantire grande potenza
nel balzo.
La groppa È lunga e arrotondata (inclinazione 30% sull
'orizzontale), completa in modo armonico il profilo dorsale.
Arti anteriori di buona ossatura e diritti, spalla moderatamente
inclinata sull'orizzontale (45/50°) e formante con l'omero un
angolo di circa 100° gradi.
Appiombi anteriori corretti sia esaminati di fronte che di profilo.
Metacarpi robusti flessuosi e leggermente inclinati; piedi compatti e
forti con dita chiuse.
ARTI PORTERIORI E CODA
Treno posteriore molto forte, potente e con muscolatura plastica.
Gambe proporzionalmente lunghe con femore inclinato rispetto alla
verticale che determina un'articolazione femoro-tibiale di poco
superiore a 90°.
Angolo tibio-metatarsico ben chiuso con metatarsi elastici forti,
dritti (in appiombo) piedi compatti, piu piccoli degli anteriori,
assenza di speroni.
Coda di media lunghezza e a forma di manico di pompa che di solito non
raggiunge i garretti.
MANTELLO E PELO
Colori ammessi: bianco uniforme, fondo bianco con pezzature fulve o
tigrate nere più o meno estese, fondo fulvo o tigrato con
macchie bianche (più raro), fulvo o tigrato senza macchie
bianche (molto raro).
Pelo corto non raso, ruvidi al tatto e grezzo. Frange alla coda e alla
natica sono da penalizzare.
ANDATURA
Al trotto il movimento è senza sforzo apparente, fluido e ben
coordinato. La linea dorsale deve rimanere sostanzialmente ferma in
movimento, pur palesando una notevole dose di flessuosit.
Al galoppo è
veloce nello scatto di breve distanza.
DIFETTI (per entrambi i
tipi)
Nella testa: muso più lungo o più corto del consentito (
enognatismo chiusura a livello determinano la squalifica ) orecchie
grandi, eccesso di rughe.
Nel collo: collo lungo od esile,debole eccesso di giogaia.
Nel tronco: torace stretto e carenato, tronco allungato o tendente al
mesomorfo; zona renale dritta e debole, fianchi stretti; linea dorsale
eccessivamente discendente o peggio insellata.
Nell'anteriore: spalle deboli, ossatura leggera, gomiti chiusi con
metacarpi rigidi e dritti, ipotrofia muscolare su petto spalle e
braccia.
Nel posteriore: angolature insufficienti, carenza di masse muscolari,
coda ritorta o a cavaturaccioli.
Nel mantello: colori non ammessi cioè tutto nero, grigio o
tricolore (squalifica in tutti e tre i casi), oppure tigrato fulvo
monocolore con maschera nera (squalifica).
In entrambe le tipologie le misure intermedie sono da preferire.
Costituiscono difetti da squalifica tutto cio che impedisce a un
american bulldog di poter essere impiegato come cane da lavoro ovvero
tutto cio che ne limiti gravemente la funzionalità.
Cani immotivatamente aggressivi verso le persone e verso i giudici
durante il giudizio devono essere squalificati, al pari di soggetti
eccessivamente paurosi o eccessivamente timidi; non costituisce difetto
una certa diffidenza verso gli estranei nei soggetti di età
inferiore ai 18 mesi, non costituisce difetto aggressività verso
altri cani in particolare tra soggetti maschi.
In entrambe le tipologie i maschi devono avere entrambi i testicoli ben
discesi nello scroto.
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