Fila Brasileiro



Fila Brasileiro


Storia

La storia del Fila è legata con la storia brasiliana, al modo di vivere e ai problemi quotidiani dei primi colonizzatori nel Brasile. La maggior parte delle razze moderne sono state create "artificialmente" mentre il Fila Brasileiro è conseguenza delle necessità dettate dalle condizioni di vita del Brasile.
I colonizzatori avevano bisogno di un cane forte, robusto e lavoratore; che fosse, allo stesso tempo un buon cane da bestiame, un buon cacciatore di giaguari, un buon cane da difesa e un compagno leale.
Il coraggio, il carattere e la lealtà sono state sempre le sue caratteristiche principali con lo scorrere dei secoli.
Ci sono alcune razze di base che hanno contribuito allo sviluppo del Fila Brasileiro: il Bulldog antico (denominato Doggen Engelsen), il Mastiff e i Bloodhound antichi.
Un'altra ipotesi afferma che la razza discenda dai cani da presa giunti importati in Brasile dai commercianti olandesi per dare la caccia agli Indios, nel 1630.
Il nome "Fila" deriva dal temine portoghese "filar" che significa "afferrare", in quanto la funzione principale del Fila Brasileiro era quella di acciuffare gli schiavi che tentavano di scappare.
La razza è stata ufficialmente riconosciuta FCI nel 1946.

Il centro brasiliano per la guerra nella giungla (CIGS), ha effettuato per l'esercito brasiliano una prova nel mezzo della giungla dell' Amazzonia. Il Fila Brasileiro è stato usato con successo da CIGS come cane da esercito nella giungla. Un rapporto completo è stato steso sulle prestazioni, nelle stesse circostanze, su Fila, Dobermann e pastori tedeschi per cinque anni. Le selezioni sono state fatte secondo caratteristiche che comprendevano: odorato, coraggio, affidabilità, velocità, resistenza, alimentazione e soprattutto l'abilità e la buona adattabilità nella giungla. Il Fila Brasileiro è risultato come il cane migliore.
È anche utilizzato con successo nella polizia degli USA: è stato impiegato nelle prigioni di massima sicurezza, per la difesa, in perlustrazioni e rintracciamenti.
Il Fila presenta un gran vantaggio rispetto al Bloodhound in quanto è in grado di proteggere il padrone.



CaratteristicheTesta Fila
Cane di grande taglia. Classificato morfologicamente come tipo Molossoide. Il cane ha ossatura poderosa, struttura rettangolare, compatta, ma armoniosa e proporzionata.
La corporatura massiccia deve però mostrare grande agilità. La femmina deve mostrare grande agilità. La femmina deve avere caratteristiche femminili inconfondibili che la distinguano immediatamente dal maschio. A riposo ha un’espressione calma, nobile e sicura di sé, mai annoiata o assente.
Quando è attento, il suo atteggiamento è determinato e all’erta. Il suo sguardo è deciso.

Dai cani antichi da lotta (l'Engelsen Doggen o Bulldogs antico) ha acquistato il temperamento, così come la testardaggine, i colori, il posteriore più alto della groppa e la grande resistenza.

Dal Mastiff hanno ereditato la grande testa pesante, la forte massa, il coraggio, la mascherina nera ed anche i colori di base del Mastiff .

Dal Bloodhound il Fila ha ricevuto la pelle allentata abbondante, il picco occipitale pronunciato, le labbra pendenti e le giogaie pendenti, le orecchie, l'odorato favoloso ed il senso d'orientamento in grandi spazi.

Forse il Fila Terceirense delle isole Azzorre ha lasciato l'eredità "della coda curvata" e l'abilità nel condurre bestiami.


 

Carattere
Il Fila è un cane coraggioso, audace e determinato. È molto docile nei confronti del padrone e della sua famiglia, estremamente tollerante verso i bambini. La sua fedeltà ha dato origine ad un proverbio brasiliano. Cerca sempre la compagnia del padrone, ma si dimostra aggressivo verso gli estranei. La sua indole calma e sicura di sé non si turba per rumori strani o per l’impatto di un ambiente nuovo. Insuperato cane da guardia; ha un istinto naturale anche per la caccia grossa e per la custodia del bestiame. Anche questa razza, come molte altre, può essere considerata a plurime attitudine.



STANDARD FCI


Altezza:Fila Brasileiro
 - maschi tra i 65 ed i 75 cm
 - femmine tra i 60 ed i 70 cm.
Peso:
 - maschi minimo 50 kg
 - femmine minimo 40 kg.

Tronco: robusto, largo e profondo, coperto da pelle spessa e floscia. Il torace è più lungo dell’addome. La lunghezza del tronco, misurato dall’estremità della spalla all’estremità della natica, è pari all’altezza più il 10%. Torace profondo, largo e disceso. Lombi più corti e meno profondi del torace. Linea inferiore lunga e parallela al suolo per tutta la sua estensione. Ventre leggermente retratto, ma mai da Levriero. Groppa larga e lunga, angolata di circa 30 gradi rispetto alla linea orizzontale.
Testa e muso: è grande, pesante, massiccia, sempre proporzionata al corpo. Muso e cranio in rapporto 1:1. la testa vista dall’alto, ha forma trapezoidale a pera. Il profilo del cranio forma una leggera curva dallo stop all’occipite, che è prominente specialmente nei cuccioli. Lo stop dal davanti non si deve vedere. Il solco mediano è leggero e dritto. Lo stop è basso, inclinato. Muso forte, largo e profondo, sempre proporzionato al cranio. I margini delle labbra formano una U capovolta.
Tartufo: narici larghe e ben sviluppate, ma che non occupano l’intera larghezza mascellare.
Denti: più larghi che lunghi, robusti e bianchi. Gli incisivi superiori sono larghi alla radice e affilati sui bordi. Canini potenti, ben inseriti e ben distanziati. Chiusura ideale a forbice, ma ammessa quella a tenaglia.
Collo: straordinariamente robusto e muscoloso, al punto da dare l’impressione di essere corto. Leggermente curvo nella parte superiore e ben staccato dal cranio. Presenza di doppia giogaia.
Orecchie: pendenti, grandi, spesse, a forma di V. Larghe alla base, si stringono all’estremità. Hanno la punta arrotondata. L’attaccatura è obliqua.
Occhi: di grandezza media o grandi, a mandorla, ben distanziati, mediamente infossati o infossati. Sono di color da marrone scuro a giallo, secondo il colore del mantello. Alcuni soggetti hanno le palpebre inferiori cascanti.
Arti: zampe parallele, dritte sino ai pasturali, con ossatura forte. Metacarpo corto, carpo robusto ben visibile, leggermente inclinato. La lunghezza dal suolo al gomito deve corrispondere al 50% della lunghezza dal gomito al garrese. I posteriori hanno un’ossatura meno pesante di quelli anteriori, ma nel complesso non sono mai leggeri. Cosce molto muscolose. Piedi robusti e ben arcuati, con dita non troppo ravvicinati. Polpastrelli spessi, larghi e profondi. Unghie robuste e scure. Le unghie bianche sono ammesse solo se sono bianchi anche i piedi e le dita.
Spalla: costituita da due ossa di uguale lunghezza, scapola e omero. La posizione ideale per la punta della spalla è a metà strada fra la linea inferiore ed il garrese.
Andatura: allungata ed elastica.
Muscolatura: di sviluppo eccellente.
Coda: molto larga alla radice, mediamente attaccata, si stringe rapidamente quando arriva all’altezza del garretto.
Pelle: floscia sul tutto il tronco. Al collo forma giogaia. Forma piccole rughe longitudinali sul cranio.
Pelo: corto, liscio, folto, aderente al corpo.
Colori ammessi: sono ammesse tutte le tinte unite tranne quelle da squalifica (bianco e grigio topo) (mantello pezzato o a macchie). I mantelli in tinta unita possono avere fasce di colore meno intenso o molto scuro. La presenza di mascherina nera è facoltativa. In tutti i colori ammessi possono esserci macchie bianche sul petto, sui piedi e sulla punta della coda.
Carattere: è obbligatorio per tutti i soggetti un test di temperamento, dopo 12 mesi di età, per ottenere il rilascio del titolo di campione.
Difetti più ricorrenti: prognatismo, enognatismo, monorchidismo, criptorchidismo, mancanza di due denti, occhi gazzuoli, mancanza di doppia giogaia, misure fuori standard, muso corto, orecchie piccole, occhio chiaro, mancanza di angolazione nei posteriori, aggressività, colori non ammessi, groppa eccessivamente rialzata, dorso cifotico, groppa stretta, torace poco disceso, arti troppo angolati, andatura scorretta, coda arricciata.




Bibliografia
http://it.wikipedia.org
http://www.agraria.it