Mezzocorso


Mezzocorso bianco



Storia

Insieme al Cane Corso, spesso i cacciatori-allevatori utilizzavano ibridi ancor più efficaci e di maggior resa. Si trattava di "stravieri" (Levriero X Cane Corso), di "Mezzosangue" (Maschio di Cane Corso X Femmina di segugio) e di "Mezzocorso" (Maschio di Cane Corso X Femmina di Mastino Abruzzese). Questi interventi offrivano una formidabile sintesi fra le qualità del Cane Corso e quelle più specializzate degli altri cani.
Lo "Straviere" univa la velocità alla forza, il "Mezzosangue" acquisiva spiccate attitudini alla ricerca ed alla tenacia, il "Mezzocorso" era più polivalente in quanto migliorava anche le doti di guardiano, di bovaro, di pastore e di difensore. A questi cani, dal manto spesso pezzato di nero, a volte venivano tagliate le orecchie mentre la bella coda, folta ed espressiva, veniva lasciata integra. Alcuni fanno derivare dal Mezzocorso il cane da pastore abruzzese "verace".
Il Mezzocorso "funzionale" alla difesa del gregge dagli attacchi dei lupi, durante il pascolo o la transumanza, risultava dall’incrocio fra un Cane Corso maschio e un Mastino Abruzzese femmina. Occasionalmente accadeva il contrario ed anche in questo caso il frutto dell’incrocio viene comunque chiamato Mezzocorso. Le sue caratteristiche comportamentali, però, non coincidendo (salvo rarissime eccezioni) con le esigenze del pastore, lo rendevano utile ad impieghi diversi da quelli di "protezione del gregge", come, ad esempio, per la guardia alle proprietà.

Mezzocorso marrone Mezzocorso nero Mezzocorso pezzato


Caratteristiche
Il manto è per lo più pezzato o anche interamente bianco, il pelo è più lungo ed erto di quanto lo sia nel Cane Corso.
Anche se molto raramente, dallo stesso parto può nascere un cucciolo dalle sembianze identiche a quelle di un Cane Corso.



Carattere
Il Mezzocorso è un cane dal temperamento molto forte e dalla struttura imponente, è ben distinguibile dal Corso differenziandosene per carattere e morfologia.
L’interesse del pastore era indirizzato verso la ricerca di un cane in grado di:
  • garantire al gregge una protezione di maggiore efficacia di quella che poteva essere assicurata dai soli Mastini Abruzzesi;
  • convivere con le pecore al pari dei Mastini Abruzzesi.
L’accoppiamento fra un Cane Corso maschio (generalmente di proprietà del massaro o del proprietario del gregge) ed un Mastino Abruzzese femmina soddisfaceva entrambi i requisiti poiché la femmina di Mastino avrebbe potuto partorire "nella rete" (recinzione portatile usata durante la transumanza), garantendo ai cuccioli quell’imprinting necessario a farli convivere pacificamente con le pecore. Ad esse rimarrà sempre affezionato in modo quasi morboso e le difenderà dagli attacchi dei vari predatori, il più frequente dei quali sarà il lupo che solitamente razzia all’imbrunire o di notte.




Bibliografia
http://molosserdogs.com
www.ilcontadodelmolise.com