Roman Rottweiler Storia  Il Roman Rottweiler non è altro che un grosso Rottweiler, molto più simile ai suoi antenati vissuti centinaia di anni fa. Sono pochi gli allevatori che hanno contribuito alla selezione di questa razza. Uno di questi è Emily Tiscarenio che è riuscito a far riconoscere i suoi esemplari dalla AKR (Academic Kennel Records) come Roman Rottweiler. Il Rottweiler originale era probabilmente un discendente del leggendario Mastino Tibetano incrociato con molossi italiani portati dai romani. Questi cani erano abbastanza grandi e forti sia fisicamente che mentalmente da riuscire a guidare il bestiame sui difficili terreni montuosi ed a proteggerlo dai vari pericoli, comprese le legioni romane che attraversavano le Alpi. Erano animali molto intelligenti, abili al lavoro e con un forte istinto di protezione. Con le loro conquiste i romani portarono questi cani in varie parti d'Europa. I loro parenti più prossimi sono: il Bovaro del Bernese, il Grande Bovaro Svizzero e probabilmente anche il Boxer. Quando i romani lasciarono le loro bestie ed i relativi cani custodi ferme in Germania a causa dell'impraticabilità delle strade e delle paludi, questi vennero presi dalle popolazioni locali ed incrociati con altre specie. Per ragioni funzionali nei bovari non è stato completamente inibito l'istinto del morso, come nei cani da pastore; più grande è il cane e più alti e profondi saranno i segni che lascerà sugli arti dei vitelli. Dato che proprio in quelle posizioni si trovano dei tagli di carne particolarmente apprezzati alcuni preferirono la selezione di cani più compatti. Chi invece si trovava a dover addomesticare tori o a gestire animali semi-selvatici continuò a preferire dei bovari più grossi e robusti. Caratteristiche Fisicamente è molto simile al normale Rottweiler, solo un po' più mastino nell'aspetto e con un temperamento più da guardiano. È un animale impressionante, grosso, pesante, robusto e potente. La testa è decisamente più massiccia di quella dei Rottweiler e può avere qualche ruga. Il cranio è largo, lo stop è pronunciato. Muso potente, largo e squadrato. Le labbra sono ben sviluppate, il labbro inferiore è pendulo e le guance sono abbastanza rigonfie.  Gli occhi sono a mandorla, profondi, espressivi, scuri e ben distanziati. Le orecchi sono pendenti, triangolari e portate in avanti e a lato della testa. La pelle dell'orecchio è spessa, ma il pelo è morbido. Il tartufo è grande e scuro. Le gengive scure, 42 denti forti e ben sviluppati. Il collo è potente, muscoloso e moderatamente arcuato, il margine inferiore ha della pelle in abbondanza che forma una giogaia. Petto largo e molto ampio da risaltano costole ben arcuate dalla sezione ovale. Arti posteriori potenti ben appiombati di fronte e di profilo. La coda può essere tagliata (nei paesi che lo consentono) lasciando una o due vertebre. Se è lasciata naturale è portata curva sopra la schiena quando l'animale è eccitato o in movimento. Gli speroni sono spesso frequenti e possono essere tolti. Il mantello è folto e va dal liscio al felpato, può essere anche lungo ma non è desiderato. I colori tipici sono: nero-focato, nero-ruggine, rosso-focato, blu-focato, nero-mogano e nero. Altri colori sono ammessi ma non desiderati. L'andatura preferita è il trotto. Carattere Calmo, confidente, facilmente addestrabile, atletico, coraggioso, protettivo, equilibrato e devoto al padrone. Difenderà con fierezza la sua famiglia ad ogni costo, è un combattente che sembra immune alla sofferenza. Fin dalla giovane età per questa razza è essenziale un addestramento fermo e meticoloso. È necessario che impari al più presto a socializzare e a stare in compagnia di altri cani per non diventare aggressivo nei loro confronti. Con la dovuta sorveglianza può essere un compagno di giochi ideale per i bambini. Accetterà gatti e ogni sorta di altri animali se vi sarà abituato fin da piccolo. Richiede dei padroni in grado di gestire la sua stazza. Non tollera la presenza di estranei non autorizzati. La sua attitudine naturale è la guardia, ma essendo molto intelligente è stato usato con profitto anche dalla polizia, dall'esercito, come cane da riporto e in svariati altri compiti. STANDARD
La razza è riconosciuta dalle seguenti associazioni:
IRUMR = International Roman Utility Molosser Registry AKR = Academic Kennel Records CKC = Continental Kennel Club |
Bibliografia
http://www.dogbreedinfo.com